04.10.2023
Nuda proprietà.
Avere i soldi restando a casa, la propria.
Non si tratta dell’ennesima frase a effetto. Molti sono i proprietari di casa che storcono il naso, pensando che con questa formula si troveranno in mezzo a una strada. Non è per niente così.
L’istituto della nuda proprietà, probabilmente poco noto, può rappresentare la soluzione decisamente interessante per quei proprietari che sono nella condizione di reperire maggiore liquidità, senza dover rinunciare al diritto di abitare la propria casa.
Per nuda proprietà si intende la proprietà di un immobile spogliata dell’usufrutto. I riferimenti civilistici di quest’ultimo sono raccolti nel Libro terzo, Titolo V, art. 978 CC e seguenti. Alla stipula dell’atto notarile, l’acquirente interessato diventa il nuovo proprietario dell’immobile, riconoscendo al venditore il diritto di usufrutto. Tale diritto assicura a un soggetto chiamato “usufruttuario” il diritto di utilizzare e di godere di un bene che è di proprietà altrui.
La durata dell’usufrutto può essere concordata con l’acquirente, per tutta la vita (usufrutto vitalizio) o per un periodo stabilito. Alla scomparsa dell’usufruttuario (il precedente proprietario), o al termine del periodo stabilito, entrambi i diritti (nuda proprietà e usufrutto) si ricongiungono e, per dirla bene, la proprietà si consolida.
Spiegato semplicemente: è possibile mettere in vendita la proprietà di una casa, ottenendo subito la somma stabilita, senza dover rinunciare ad abitarla o a utilizzarla come meglio si crede. Quindi, per questo:
«Avere casa e denaro si può».
Questa è fra le domande più ricorrenti rivolte in agenzia dai proprietari di casa. I criteri per calcolare il prezzo di vendita della nuda proprietà si fondano su due elementi:
1. il valore di mercato dell’immobile.
2. l’età della persona che lo vende.
A seguito della perizia effettuata dall’agenzia o dallo studio immobiliare, è possibile determinare il valore di mercato, a cui viene applicato un coefficiente legato all’età della persona che lo vende. La cifra che ne risulta è il valore della nuda proprietà. In pratica, più è maggiore l’età della persona che vende la nuda proprietà, più alto sarà il suo prezzo di vendita. Il motivo è da cercarsi nel tempo stimato come molto minore che il nuovo proprietario dovrà attendere per usare il bene. Tutto questo considerando l’estinzione dell’usufrutto per trapasso del proprietario. Ma l’usufrutto potrà anche essere concordato a tempo determinato.
La vendita della nuda proprietà è una fra le migliori strategie per fare cassa: ottenere subito – compatibilmente con i tempi della vendita – del denaro da spendere per finanziare progetti nuovi e anche importanti. Ad esempio, l’offerta di maggiore benessere ai propri figli, il loro aiuto nell’acquisto della prima casa, il pagamento di interventi per la propria salute, in Italia o all’estero. Il venditore della nuda proprietà può decidere di ricevere il saldo dell’intero importo al momento della firma dell’atto notarile oppure, in accordo con la parte che acquista la nuda proprietà, può optare per la formula del pagamento rateizzato. In quest’ultimo caso, di solito, alla parte acquirente, viene richiesto il versamento di una certa parte della somma di acquisto e per la somma residuale viene stabilita una quota da versare mensilmente, fino all’estinzione del debito con la parte venditrice, costituendo così un autentico reddito mensile per l’usufruttuario.
Perché con la vendita della nuda proprietà si vende casa propria, si riceve la somma derivante da tale vendita, ma si resta comunque a casa (conservazione del diritto di usufrutto), fino alla propria morte oppure fino a un periodo di tempo stabilito, come se il venditore della nuda proprietà fosse a tutti gli effetti ancora il proprietario unico dell’intera abitazione.
Immobili Srl è specializzata nella gestione della vendita di nude proprietà. Una soluzione che permette ai proprietari l’offerta di un maggiore benessere ai propri figli o di riservare per sé una maggiore liquidità. Il supporto nella vendita della nuda proprietà è rivolto sia a residenze di notevole pregio generale o di rilevante interesse storico e costruttivo, sia a case più piccole ma sempre di gran qualità.
